Sbiancamento denti
Lo sbiancamento dentale consiste in una serie di procedure che hanno lo scopo di riportare i denti ad una colorazione naturale. Spesso la colorazione dei denti subisce delle alterazioni per via della comparsa di macchie, il cui presentarsi può derivare da fattori estrinseci o intrinseci.
Con fattori estrinseci si intendono bevande colorate, cibi, fumo di sigarette, microcorrenti galvaniche che si generano in bocca per la presenza di vari metalli (leghe preziose e non), placca batterica, agenti chimici quali la clorexidina ad alte concentrazioni o il fluoruro stannoso presente in alcuni dentifrici. Le macchie determinate da fattori estrinseci sono superficiali.
Con fattori intriseci si intendono malattie sistemiche, malattie ematologiche, malformazioni dentali genetiche o da esposizioni prolungate tipiche dei lavoratori del rame, del nichel, del cadmio e del manganese. Le macchie determinate da fattori estrinseci sono profonde.
Quali tecniche utilizziamo per lo sbiancamento dentale
Le tecniche che utilizziamo per lo sbiancamento dei denti sono due:
Sbiancamento con lampada a led
Lo sbiancamento con lampada a led prevede l’uso della luce generata da lampade che fanno uso dell’innovativa luce LED. Attraverso uno speciale processo ottico, le lampade a LED erogano una luce acceleratrice di sbiancamento, di lunghezza d’onda tra i 430 ed i 500 nm, con la rimozione dei raggi di luce infrarossa e ultravioletta.
Sbiancamento con mascherine trasparenti
Lo sbiancamento con mascherine consiste nell’utilizzo di mascherine trasparenti individuali. Tali mascherine sono realizzate sulla base delle impronte dentarie del paziente. E’ lo stesso paziente, direttamente da casa, che può effettuare lo sbiancamento dei denti inserendo, per un minimo di 2 ore al giorno, le mascherine nel cavo orale con un gel sbiancante. Il trattamento dura in genere 2 settimane, anche se la frequenza e la durata del trattamento può variare da persona a persona.